Nasce il progetto YMO, Young Metropolitan Organists, Giovani Organisti Metropolitani.

L’ Associazione Grande Organo di Santa Rita di Mestre mette a disposizione dei giovani studenti di strumento delle Scuole Secondarie di Primo Grado ad Indirizzo Musicale dell’Area Metropolitana di Venezia ed oltre, il suo mastodontico Tamburini.

Lo strumento, voluto dal Cardinale Urbani nel lontano 1958 e progettato da Francesco Germani per la Basilica di San Marco di Venezia, ha una storia che lo rende unico nel paesaggio organistico del veneziano: dismesso per inutilizzo intorno al 1990, e stato recuperato, ricostruito ed ampliato da un gruppo di eroici volontari, capitanati da don Franco Gomiero, nella chiesa di Santa Rita a Mestre nei primi anni del 2000. L’organo, con le sue 4500 canne, 3 tastiere e 97 registri, è il terzo più grande del Veneto.

In questi giorni, nell’ambito del progetto YMO, 4 giovani studenti di pianoforte dell’Istituto Comprensivo "Luigi Nono" di Mira, coadiuvati dalla loro insegnante Francesca Scarpa, hanno avuto la possibilità di approcciarsi a questo meraviglioso strumento sapientemente guidati dal M° Roberto Scarpa Meylougan, noto organista, docente presso il Conservatorio "Tito Schipa" di Lecce e attuale direttore artistico dell’associazione. Il percorso, breve ma molto illuminante, porterà i ragazzi a condividere i loro risultati musicali in occasione di una esibizione pubblica che si svolgerà nella seconda metà del mese di giugno 2024.

Il desiderio e l'augurio che anima questo progetto è quello di poter dare ai giovani pianisti delle Scuole Secondarie di Primo Grado la possibilità di vivere un'esperienza unica ed entusiasmante, come si sta dimostrando di essere quella vissuta finora dai ragazzi miresi e dalle loro famiglie. 

In questa prima fase, il progetto è destinato esclusivamente agli studenti che frequentano l'Indirizzo Musicale negli Istituti dell’Area Metropolitana Veneziana, ma può sicuramente essere allargato anche ad altre realtà e provenienze. 

La presenza di questo particolare strumento, in un contesto culturalmente vivace come Mestre, rappresenta inoltre una ghiotta occasione per tutti coloro che, desiderosi di intraprendere seriamente questo studio, avrebbero già a disposizione una scuola e uno strumento unici nel panorama veneziano.